Scout perde lo Spiel des Jahres '22.
#11 iPuzzillanimi - In anticipo di circa un mese sulla proclamazione ufficiale consegniamo a Cascadia lo SdJ intanto che acclamiamo Scout.
Notizia flash, il premio non è stato ancora assegnato ma ce lo sentiamo già, perciò in anticipo di circa un mese sulla proclamazione del vincitore consegniamo subito lo Spiel des Jahres 2022 a Cascadia e ci togliamo il dente. Dimentichiamocene e via così.
Infatti il 20 Luglio il punto non sarà tanto che Cascadia vincerà il famigerato premio tedesco, per noi la notizia non sarà così interessante e passerà in secondo piano perché da sostenitori di vecchia data della Oink Games siamo già molto orgogliosi di questa prima nomination per la casa editrice giapponese e ne siamo orgogliosi pur non essendo nel loro libro paga e neppure azionisti di minoranza dell’azienda.
La Oink lo merita perché ha portato una ventata di freschezza nel design dei giochi da tavolo e lo ha saputo fare a tutto tondo a partire dall’innovazione portata al packaging di prodotto, aspetto sempre strumentalizzato nel mercato dei boardgames, dove la legge è sempre stata scatola grande = posso chiedere più soldi.
Ma veniamo a Scout. Scout, provato e instant buy allo scorso Essen Spiel ci ha stregati fin dalla prima partita: a dispetto di meccaniche stra-abusate i designer sono riusciti a inserire un paio di elementi che conferiscono a questo titolo il giusto pizzico di originalità.
Perché ci ha sorpresi trovarlo tra i candidati?
Scout è presente in quadruplice copia, ossia in tutte le case de iPuzzillanimi. Tuttavia, pur essendo un titolo proponibile a chiunque, con round veloci e in grado di diventare uno di quei giochi in cui una partita tira l’altra, con somma prevenzione sospettavamo che la Oink sarebbe stata come ogni anno snobbata.
L’Academy del cinema per quasi 20 anni ha ignorato il maestro Ennio Morricone genio indiscusso della musica e dio della colonne sonore dei film e, infine, è corsa ai ripari dopo diverse decadi, consegnandogli un premio Oscar alla carriera.
Ci sembrava che la giuria dello SdJ stesse percorrendo questa stessa strada verso Oink che pure produce giochi perfettamente in linea con il mercato e l’audience di riferimento del premio, ma forse ci sbagliavamo.
Propositi per il futuro?
Oltre alla consueta ode alle scatole piccole che evitano disastrosi costi di gestione, inquinamento, divorzi dai partner per lo spazio occupato in casa, il più importante proposito per il futuro che auspichiamo è di ideare nuovi premi internazionali e nuove categorie per dare un senso anche alle scatole davvero ingombranti che almeno un paio de iPuzzillanimi si sarebbero potuti risparmiare. Vorremmo orientare i nostri acquisti al contrario, perciò facciamo largo a nuovi titoli come Sperrig des Jahres, Ubergröße Kennerspiel oppure Kinderspiel Vierfach.
Si accettano consigli.