SURVIVE: Road to Essen Spiel '22.
#29 iPuzzillanimi - Guida alla sopravvivenza in vista dello Spiel.
Se ti stai preparando per lo Spiel, sai perfettamente che sarà una lotta di sopravvivenza. Abbiamo cominciato con il primo listone che aggiorneremo ogni venerdì, mentre oggi affrontiamo più genericamente il tema che è un po’ al cuore della fiera di Essen: il penoso rapporto di scarsità che esiste tra preparazione vs tempo a disposizione vs numero di titoli proposti a ogni edizione.
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La notizia è che Essen Spiel quest’anno prevede una crescita del 75% in presenze degli espositori, vale a dire che si sta tornando a livelli di partecipazione pre-pandemici. In particolare a crescere del 75% rispetto alla scorsa edizione sarà lo spazio dedicato alla fiera, grazie alle numerose conferme di exhibitors che arriveranno da altri continenti, Asia in primis. Questa ottima risposta fa ben sperare in un ritorno in grande di questo immancabile evento dedicato ai boardgames.
Per iPuzzillanimi lo Spiel resta una data da segnare in rosso sul calendario (segnatela: 6-9 ottobre), infatti oltre a essere senza dubbio né contender alcuno la fiera di boardgames più importante al mondo, ogni anno viene vissuto come una maratona da parte di appassionati che nei loro fisici di atletico di solito hanno molto poco.
Palestra a parte, però, a tenere viva la sensazione della maratona contribuiscono molti aspetti, sia durante la preparazione all’evento, con queste liste di nuovi giochi in uscita che si popolano gradualmente, come una lunga marcia di avvicinamento al momento della gara, sia durante i giorni di fiera quando ci si spreme come limoni pur di non mancare nessuna opportunità per sedersi ai tavoli, conoscere, scoprire.
Il senso di crescita esponenziale
Fatta eccezione per il periodo di restrizioni per Covid, di anno in anno il movimento di appassionati di giochi in scatola è cresciuto. Con esso, naturalmente, continua a crescere il numero di visitatori alle fiere, crescono i soggetti interessati (produttori, editori, ecc.), crescono gli affari che gravitano intorno alle produzioni e, conseguentemente, anche lo spazio assegnato e il numero di padiglioni dedicati all’evento.
La crescita esponenziale è essenzialmente trainata dal numero di nuove uscite: osservando il trend degli ultimi anni, i titoli registrati su boardgamegeek.com hanno sfiorato le 5.000 entry all’anno.
Per fortuna non tutte queste uscite annuali hanno una rappresentanza in fiera. Innanzitutto perché non tutti gli editori sono presenti (si svolge in Europa e costi e distanze per alcuni editori più piccoli sono proibitivi), oppure perché alcuni giochi sono autoprodotti o si tratta di crowdfunding di scarso successo, oppure caso senza dubbio più tipico e diffuso perché qualcosa nelle tempistiche di produzione è andato storto: la fiera inizia e tu non hai le copie pronte da scaricare al tuo stand. Epic fail. Ma fatto molto frequente in tempi di produzione in larga scala cinese, unita a crisi dei container e aumento dei costi di distribuzione e trasporto.
Il paradosso del tempo e la giusta distanza
Data questa scrematura che si verifica puntuale ogni anno, a Essen giunge mediamente un numero di giochi in presentazione che ci attendiamo superi agevolmente i 1.000 tituli. Se quest’anno si tornerà a livelli pre-pandemici, potremmo essere generosamente in un intorno dei 1.500.
Bene, no? No.
Perché il giocatore scafato già conosce la montagna che gli si para innanzi nel periodo pre-fiera ed è una marea. Del resto, gli sprovveduti e gli occasionali si riempiranno gli occhi del luccichio del cellophane sotto i riflettori, mentre i disillusi lasceranno agli altri i bottini facili, quelli che schiumano in superficie. Nuotare tra gli squali è una partita a parte che richiede un’abbondante dose di dedizione e preparazione.
Il tempo. Immaginiamo per un attimo che 20 minuti possa essere il tempo medio per ricevere una spiegazione e svolgere un paio di turni di gioco (quanto necessario ad avere un feeling delle meccaniche). Immaginiamo anche che 10 minuti sia il tempo medio di attesa e di trasferimento da un tavolo all’altro (completamente irrealistico e ottimista, diciamo realistico se la fiera fosse completamente vuota). Con un rapido calcolo avremmo bisogno di 50gg ininterrotti di fiera solo per fare un turno di gioco a ciascuna delle uscite presentate.
L’esperienza sul campo ci riporta alla dura realtà: normalmente sarà possibile provare circa una decina di titoli al giorno, e questo nei giorni di minore calca e senza pause per andare in bagno o senza code per gli acquisti o nell’attesa che sgomberino il tavolo quelli che ci precedono per turno.
Lo scopo però è di non finire afflitti né lasciarsi deprimere da questa disparità di forze in campo: da una parte gli editori, i titoli presentati, le produzioni e i giochi in demo, dall’altra le tue energie, il tempo a disposizione e anche il budget e last but not least: lo spazio in valigia. Occorre quindi una giusta distanza e l’aiuto della tecnologia.
I ferri del mestiere
Nel corso degli anni ciascuno di noi ha elaborato complessi algoritmi, liste, app, file excel condivisi (e se intervistassimo altri 10 giocatori, scoveremmo altri 20 strumenti diversi) per selezionare la shortlist degli imperdibili, ordinati per interesse (affinità ai gusti personali) e per priorità (leggi: probabilità di sold-out).
Oggi BGG ed Eric Martin ci facilitano parzialmente il compito, popolando la Spiel ‘22 Preview List che non solo è il catalogo di riferimento per tutte le nuove uscite (Martin viene contattato direttamente dagli editori per inserire i titoli in lista), non solo contiene tutti i titoli e li aggrega linkati alla loro entry BGG, ma permette di filtrare e ordinare per priorità i titoli così da arrivare alla propria ristretta selezione. Sul significato di ristretto si potrebbe discettare per giorni, iPuzzillanimi consiglia: 40-50 titoli al più.
Una nuova dritta, per i più informatizzati tra voi. Esiste un sito (Tabletop Together) che ha sviluppato un tool (ecco il link) in grado di importare la lista dalla BGG Preview mantenendone inalterati tutti i metadati (i.e.: non perderete le priorità già assegnate). I vantaggi nell’utilizzo di questo tool sono molteplici:
Filtri e prioritizzazione sono più user-friendly
È possibile condividere la propria selezione con uno o più amici che utilizzino lo stesso strumento, e il tool metterà automaticamente a confronto le liste evidenziandone le differenze (ad esempio, titoli in più del vostro amico che vi possono essere sfuggiti)
E’ possibile stampare con facilità le liste filtrate, ordinate per priorità o per stand o per altro criterio a vostra scelta
Per ogni gioco c’è già l’indicazione dello stand di riferimento (non appena viene assegnato dalla struttura fieristica all’editore). Questa feature è fondamentale, perché permette un’organizzazione logica della vostra visita: facilmente vorrete passare in rassegna le vostre preferenze padiglione per padiglione piuttosto che saltare dall’uno all’altro sgomitando nella ressa. Per inciso: ai bei tempi andati trascrivevamo i giochi a mano sulla piantina della fiera… oggi lo facciamo lo stesso, ma solo perché ci piace il vintage e perché nel casino, anche non dover esaurire la batteria del supporto magnetico ha i suoi vantaggi!
Ecco. Se non sapete da dove iniziare, questo tool potrebbe essere il punto #1 della vostra prima SURVIVE list.