Ci sono volte che grazie a un gioco impari una cosa.
#16 iPuzzillanimi - Una di quelle tante occasioni in cui entrando in un gioco esci mazzetti di conoscenza da esibire in altre ben più pregevoli circostanze.
Questo racconto è un pezzo standalone ma che può essere anche letto come un proseguimento di quest’altro. Ti ricordiamo che puoi invitare qualsiasi amico nella tua rubrica contatti a iscriversi gratis alla newsletter! Per favore, condividi:
Piena estate, non ce la sentiamo di andare in associazione, perciò organizziamo una serata casalinga con aria condizionata in tempi durante i quali scendere sotto i 20° in casa non era visto come il foraggiamento di una guerra in corso.
Titoli papabili? Tanti. Tuttavia lo sguardo supplice del padrone di casa cade su quella copia ancora intonsa dell'espansione Ketchup per Food Chain Magnate, quindi gli andiamo incontro e ci prestiamo così ad abbassare l'FP del fortunello (se hai ancora dubbi su cosa sia il Fattore Pirla, leggi qui).
Ma come scegliere quali moduli utilizzare? Cerchiamo consiglio sui forum? No no, facciamola più semplice, inseriamoli TUTTI, del resto si sa: noi non abbiamo mezze misure.
Del resto è l’unica via, commenta Uwe, per rendere giustizia al lavoro svolto dai due game designers.
L’espansione apre un ventaglio di scelte strategiche assai ampio, tendente al sandbox.
La scelta di Uwe, visto che odia la guerra dei prezzi in FCM che trascina lungamente la durata della partita, è percorrere una strategia basata su Luxury Manager con ausilio del kimchi.
Ma cosa succede? Questa strategia unita alla nuova banca e a un prezzo base di 20 dollari, drena le casse in men che non si dica, riducendo la durata della partita paragonabile quasi a quella di un filler.
Va oltre ogni nostra attesa. E questa conclusione prematura lascia vasto spazio ai commenti. Però, bella l'espansione! Con i condomini, il sushi, i noodles, e poi le nuove milestones soprattutto, insomma, un sacco di novità interessanti, anche il kimchi, che ha praticamente rotto la partita. Dai, bello.
Bene bene, a proposito, ma il KIMCHI, cos'è??? Silenzio.
iPuzzillanimi al tavolo sono un po’ basiti, cosa sarà mai questo contorno che vogliono tutti, addirittura dalla parte opposta della città, a scapito di sushi e cameriere. Da noi il ristorantino all you can eat mica lo offre il kimchi.
Ah sì, erompe Uwe, ora che ricordo nelle serie tv Coreane di Netflix se ne parla sempre, in effetti lo mangiano in continuazione, già dalla colazione, ma non si capisce bene cosa sia. E poi altro aspetto da non trascurare che emerge dalle serie tv coreane: c'è una cultura del bere diversa dalla nostra, con delle regole particolari, si beve tanto e ci si ubriaca spessissimo in compagnia, anche tutti i giorni, con amici e colleghi, come fosse una cosa normale, kimchi e alcool.
Alla fine, stiamo già quasi per apparecchiare il nuovo gioco, ma il tarlo resta. Googoliamo “kimchi” e il risultato è: cavolo fermentato, piccante e con un odore sgradevole. Solo in Corea del Sud ne consumano circa 2 milioni di tonnellate all'anno, con tantissimi effetti benefici, ma anche una serie di effetti collaterali, di cui qualcuno grave.
Tra i possibili effetti indesiderati, si legge, la flatulenza. E’ un crescendo, ci guardiamo in faccia increduli: cavolo! Fermentato! A colazione! 2 milioni di tonnellate! Un ortaggio particolarmente puzzolente, tanto da doverlo conservare in frigoriferi separati?! Immagina andare in giro sui mezzi pubblici, a scuola, in ufficio, ovunque. In effetti basterebbe costruire un enorme collettore a forma di cupola sopra la Corea per sfruttare questo giacimento di gas metano a cielo aperto, risolvendo tante questioni energetiche aperte.
Quando la discussione sta per sfumare, Uwe e Cohle si riscuotono da questo sogno a occhi aperti ed è allora che il Puzzillo M.- esclama: Ragazzi, prossimo Spiel in Corea, eh. Kimchi a colazione, giretto in fiera e poi sbronza.